Le basi del linguaggio!

In informatica il BASIC
(acronimo dell'inglese "Beginner's All purpose Symbolic Instruction Code") in italiano "codice di istruzioni simboliche di uso generale per principianti") è un linguaggio di programmazione ad alto livello sviluppato nel 1964 presso l'Università di Dartmouth sul calcolatore GE-225.



Ne furono coinventori i professori John George Kemeny e Thomas Eugene Kurtz. Il primo programma in BASIC "girò" il 1º maggio 1964 alle ore 4:00 (mi sarebbe piaciuto esserci)
Si differenziò dalla maggior parte dei linguaggi suoi coetanei enfatizzando la semplicità d'uso piuttosto che la potenza espressiva, e quindi in pochi passi tutti gli studenti potevano usufruire del nuovo potente calcolatore per sviluppare i loro studi.
(cosi ho letto su Wikipedia)
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Dunque come già accennato il linguaggio 'BASIC' è uno dei tanti tipi di linguaggi speciali che permette di comunicare con la macchina (C16/vic20/C64/C128...).
Tutto cio che un tempo si faceva con carta e penna per calcolare e trovare soluzioni, con l'avvento delle macchine si è cercato di affidare a loro la parte più scomoda e lunga nell'elaborare dati e compiere determinate operazioni, al fine di ottenere un risultato significativo e utile a qualsiasi scopo.
Dunque il BASIC si usa per comandare alla macchina le azioni/operazioni da intraprendere dopo aver inserito i dati necessari.
Il linguaggio BASIC ha un proprio "vocabolario", il quale è composto da: Comandi, Istruzioni e Funzioni, con le proprie regole di sintassi.

Concludiamo dicendo che con la macchina possiamo comunicare in 2 modi base:
1- con comandi diretti digitati singolarmente da tastiera visibile a monitor.
2- tramite programma in automatico.

Se ne deduce che il modo diretto pero è abbastanza limitato e poco comodo, al contrario un programma si che richiede tempo per essere scritto e testato ma una volta terminato sarà molto più utile e comodo da usare e riusare in occasioni future.

IMPORTANTE !!!
In modo diretto nel momento in cui spegnamo il computer tutto svanisce e la volta successiva saremo costretti a riscrivere i comandi, se invece creiamo un programma possiamo memorizzarlo (in gergo 'salvare') su unità disco/datassette,.... e riusarlo (in gergo 'caricarlo') tutte le volte che vorremo.